Devolution, tanto rumore per molto poco
Approvata in via definitiva la devolution. A giugno, con ogni probabilità, il referendum. Le novità vere sono due: il Senato federale (nuovi articoli 55, 57 e 58 della Costituzione) e il rafforzamento dei poteri del premier in materia di scioglimento delle Camere (nuovo articolo 88 della Costituzione), che tutto è tranne che una riforma federalista. Per il resto, nella distribuzione dei poteri tra Stato centrale ed enti locali, vale a dire i temi che più scandalizzano la sinistra, cambia poco o nulla. E molte delle cose che cambiano, lo fanno in senso centralista. Come già spiegato qui, con tanto di link ai testi di legge.