L'attacco politico a Ratzinger e le bufale di Repubblica
di Fausto Carioti Ci sono solo due cose chiare nella storia degli abusi sessuali compiuti da un sacerdote del Wisconsin tra gli anni Cinquanta e Settanta, oggetto della recente inchiesta del New York Times. La prima è che quegli abusi nei confronti dei piccoli sordomuti ci furono, e che quindi una parte della Chiesa (negli Stati Uniti di sicuro, altrove è da capire) è colpevole. La seconda certezza è che per la sinistra italiana l’attacco americano a Joseph Ratzinger è arrivato nel momento migliore: quello in cui occorre delegittimare il Vaticano per motivi elettorali. Da qui la lunga serie di illazioni e vere e proprie bufale, allo scopo di screditare il papa e tutti quelli che, dentro alle mura leonine e nella Conferenza episcopale, condividono la sua battaglia in difesa dei «valori non negoziabili» della vita. Piaccia o meno, lo scontro tra «pro-life» e «pro-choice», cioè tra chi difende la vita e chi il diritto della madre a scegliere di abortire, è il tema più caldo di questa camp...