Poi dicono che non è uno scontro tra la civiltà e la barbarie

BAGHDAD - Un bambino di una decina di anni si è fatto esplodere questa mattina a Kirkuk, nel nord dell'Iraq, contro il convoglio di un generale della polizia irachena. Lo si è appreso da fonti della polizia.
Il resto qui, sul sito dell'Ansa.
Post scriptum. Il commediografo Guglielmo Giannini, che fondò la rivista e poi il movimento dell’Uomo qualunque per vendicarsi della morte in guerra del figlio Mario, l’età minima del martirio politico l’avrebbe alzata a venticinque, magari pure trent’anni: «Sono stati fucilati dei giovani fascisti ventenni che avevano attraversato le linee per organizzare attentati contro gli anglo-americani. Sono stati fucilati dei giovani antifascisti ventenni per aver organizzato attentati contro i tedeschi. Che cosa potevano sapere, capire, intendere quei bambini? A vent’anni non si è altro: non si può, non si deve essere altro». (Grazie a G. Ors.).

Post popolari in questo blog

L'articolo del compagno Giorgio Napolitano contro Aleksandr Solzhenitsyn

Anche De Benedetti scarica Veltroni

Quando Napolitano applaudiva all'esilio di Solzhenitsyn