Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Recensioni

Scienziati italiani contro la teoria del Global warming

di Fausto Carioti Prepariamoci agli strepiti. Sta per uscire in Italia (vivaiddio) un libro serio sul rapporto tra attività dell’uomo e temperatura del pianeta. Avete presente lo slogan per cui «I cambiamenti climatici sono tutta colpa dell’uomo», che poi è quello con cui Greenpeace chiede di intascare il nostro 5 per mille, insomma il tentativo di farci sentire in colpa per il semplice fatto di esistere e quindi di inquinare? Ecco, il libro in questione è proprio l’esatto contrario di questa roba qui. S’intitola “ No slogan. L’eco-ottimismo ai tempi del catastrofismo ”. Lo hanno scritto in tre. Due sono fior di scienziati: Teodoro Georgiadis, dell’Istituto di Biometeorologia del Cnr, e Luigi Mariani, esperto di Agrometeorologia dell’Università di Milano. La terza firma è quella di Mario Masi, giornalista esperto di tematiche ambientali. Lo pubblicano le edizioni Sangel. Il volume sarà presentato giovedì nella sede del Consiglio nazionale delle ricerche. Libero ha potuto leggerlo in an...

Mito da sfatare: la superiorità culturale islamica

Nei paesi occidentali è in atto da qualche tempo, tra le elite politiche e intellettuali, uno sforzo propagandistico che da un lato mira a denigrare il passato dell’Europa, e dall’altro a presentare la storia dell’islam sotto la luce più positiva possibile. Una sua tipica espressione è l’idea della superiorità culturale dell’islam medievale sulla Cristianità europea. Secondo la versione presente in quasi tutti i manuali scolastici, e accolta perfino dal Consiglio d’Europa, nell’Europa medievale il sapere antico era andato quasi interamente perduto, ma fortunatamente era stato conservato dagli arabi, che lo tradussero nella loro lingua e lo trasmisero in Occidente, permettendo così la rinascita della civiltà europea. Senza l’apporto della cultura islamica l’Europa non avrebbe conosciuto il Rinascimento e lo sviluppo scientifico e tecnologico moderno. Il mondo occidentale ha quindi un grande debito nei confronti dell’islam. Le ricerche più recenti, come quelle di Sylvain Gouguenheim, pro...

Il Ground zero della sinistra

di Fausto Carioti Ministri di Romano Prodi che parlano male delle scelte di Romano Prodi. Presunti talenti della politica, portati alla ribalta da Walter Veltroni, che dicono peste e corna delle proposte del loro mentore. A ben guardare la casa delle libertà, quella vera, dove ognuno fa quello che gli pare, è il Partito democratico. L’ultima occasione è il nuovo libro di Francesco Delzio, top manager di Piaggio ed ex direttore dei Giovani di Confindustria. S’intitola " Politica ground zero ", lo ha appena stampato Rubbettino e costa 12 euro. Il precedente libro di Delzio, " Generazione Tuareg ", fu un piccolo caso editoriale citato da tanti, a destra come a sinistra (più di tutti ne parlò Gianfranco Fini), ed è normale che su questo nuovo saggio ci siano parecchie aspettative. Che non restano deluse. La tesi di Delzio è che si rischia, tempo qualche decennio, un mondo senza politica, almeno «nella sua forma più celebrata, la Democrazia. Troppo costosa, troppo ineffi...

Da Legambiente al nucleare: la conversione (tardiva) di Chicco Testa

di Fausto Carioti Chicco Testa scrive che «tra il lasciare il proprio figlio all’interno di una centrale nucleare e regalargli un motorino, la seconda scelta comporta rischi infinitamente superiori. Eppure regaliamo motorini ai nostri figli e scendiamo in piazza contro le centrali nucleari». Come tanti suoi compagni di strada, l’ex leader di Legambiente sbaglia di brutto: è convinto che chiunque di noi sia andato in piazza almeno una volta alzando cartelli col sole che ride. Classico errore della sua generazione: credere che non esistano percorsi politici al di fuori dei loro è un tratto tipico della presunzione sessantottina. Quanto al resto, però, Testa ha ragione: sull’ambiente e l’energia la sua generazione è responsabile di un disastro, e il prezzo adesso lo paghiamo tutti: famiglie, imprese e lavoratori. Lui, almeno, se ne è reso conto, e ci ha scritto sopra un libro appena uscito, che s’intitola “Tornare al nucleare?”, è pubblicato da Einaudi e costa 13,50 euro. Certo, ormai è t...

Quando Napolitano applaudiva all'esilio di Solzhenitsyn

di Fausto Carioti L’appoggio di Giorgio Napolitano ad alcune delle scelte più infami dell’Unione Sovietica non si limitò alla benedizione, nel 1956, dell’intervento militare in Ungheria, che l’attuale presidente della repubblica italiana definì un contributo alla «stabilizzazione internazionale». Napolitano riuscì a spingersi oltre, e lo fece in tempi molto più recenti. Nel 1974, in un lungo articolo apparso sull’Unità , l’allora dirigente di Botteghe Oscure approvò in pubblico la decisione del Cremino di esiliare il grande scrittore russo Aleksandr Solzhenitsyn, “colpevole” di aver denunciato gli orrori del comunismo sovietico. Napolitano definì «aberranti» i giudizi politici del dissidente russo e, illustrando la linea del partito, spiegò perché l’esilio dovesse considerarsi la «soluzione migliore». L’episodio, con tutti i suoi retroscena, è raccontato in un libro denso di rivelazioni, firmato da Carlo Ripa di Meana e dalla giornalista Gabriella Mecucci: “L’ordine di Mosca. Fermate l...

Popper e la sinistra: la storia vera

di Fausto Carioti È da tredici anni che a sinistra va di moda riempirsi la bocca con Karl Popper. Il merito (o la colpa) è di “Cattiva maestra televisione”: un fortunato libricino scritto da Giancarlo Bosetti, all’epoca vicedirettore dell’Unità, nel 1994. Guarda caso, in coincidenza con l’entrata in politica di Silvio Berlusconi. Poco importa che le preoccupazioni di Popper fossero rivolte innanzitutto ai bambini e ai rischi che corrono davanti al piccolo schermo. Di Popper si volle capire solo che, per lui, chi possiede le televisioni è un potenziale dittatore. Nell’immaginario di buona parte della sinistra italiana il filosofo austriaco divenne così un nemico del loro peggior nemico, insomma un compagno di strada, subito adottato con l’entusiasmo dei neofiti. A fare un po’ di chiarezza sui rapporti tra il filosofo liberale e la sinistra arriva adesso il libro di Dario Antiseri e Hubert Kiesewetter: “ ‘La società aperta di Karl Popper’. Le vicende editoriali di un’opera scritta tra di...

Alla cortese attenzione del min. Pecoraro Scanio (e dei suoi addetti stampa)

Giornalisti o addetti stampa di Alfonso Pecoraro Scanio? Il dubbio c'è. Va bene i quotidiani di sinistra. Ma che Corriere della Sera , Repubblica (che pur essendo quotidiano d'area ha tutti gli strumenti per svolgere un lavoro critico di tutto rispetto) e Stampa si siano ridotti a copiare e incollare in prima pagina i numeri sparati dal ministro verde dell'Ambiente, senza nemmeno non dico confutarli, ma almeno provare a metterli in discussione, dà parecchio da pensare sullo spirito critico della stampa italiana (senza guardare in casa mia, segnalo il lavoro fatto dal Messaggero , che ha voluto sentire le diverse campane). Siccome su certi temi non si scrive mai troppo poco (vista anche l'insistenza degli ecocatastrofisti), faccio parlare ancora gli scienziati e pubblico l'appendice al libro " Verdi fuori, rossi dentro. L'inganno ambientalista ", scritto per Libero-Free da Franco Battaglia, docente di Chimica Ambientale all'università di Modena e ...

Cambiamenti climatici e l’inganno del protocollo di Kyoto - Conclusioni

Immagine
Terza e ultima parte del capitolo "Cambiamenti climatici e l’inganno del protocollo di Kyoto", estratto dal libro "Verdi fuori, rossi dentro. L'inganno ambientalista", diciannovesimo volume dei "Manuali di conversazione politica" pubblicati da Libero-Free. Il libro è scritto da Franco Battaglia , docente di Chimica Ambientale all'università di Modena e vicepresidente dell' Associazione Galileo 2001 , e Renato Angelo Ricci , professore emerito all'università di Padova, presidente onorario della Società Italiana di Fisica e presidente dell'Associazione Galileo 2001. Il volume costa appena 2,50 euro ed è in vendita in edicola a partire da venerdì 22 giugno. Che aspettate a comprarlo? Conclusioni In conclusione, nell’ipotesi che effettivamente l’uomo contribuisca significativamente al riscaldamento globale, non c’è da attenderselo, realisticamente, superiore a 2-3 gradi da qui al 2100. Ma, in questo caso, esso avrebbe, nel complesso, eff...

Cambiamenti climatici e l’inganno del protocollo di Kyoto - 2a parte

Immagine
Seconda parte (di tre) di un capitolo del libro "Verdi fuori, rossi dentro. L'inganno ambientalista", diciannovesimo volume dei "Manuali di conversazione politica" pubblicati da Libero-Free. Il libro è scritto da due scienziati di primissimo livello: Franco Battaglia , docente di Chimica Ambientale all'università di Modena e vicepresidente dell' Associazione Galileo 2001 , e Renato Angelo Ricci , professore emerito all'università di Padova, presidente onorario della Società Italiana di Fisica e presidente dell'Associazione Galileo 2001. Il libro costa appena 2,50 euro ed è in vendita in edicola da venerdì 22 giugno. Quali temperature potremmo attenderci fra 100 anni? Se si assumono attendibili le misure satellitari e le si estrapola da qui a 100 anni, per allora la temperatura media globale sarà aumentata di mezzo grado, con un’incertezza di 1.5 gradi. Se invece – come fa l’Ipcc – si assumono fedeli le misure dalle stazioni a Terra e si attribu...

Cambiamenti climatici e l’inganno del protocollo di Kyoto - 1a parte

Immagine
L'ultimo libro delle edizioni Libero-Free (il diciannovesimo, poi dicono che non esiste mercato per le idee a destra di Jeremy Rifkin) è una perla. "Verdi fuori, rossi dentro. L'inganno ambientalista" tocca uno dei temi abituali di questo blog. Gli autori sono due scienziati di primissimo livello: Franco Battaglia , docente di Chimica Ambientale all'università di Modena e vicepresidente dell' Associazione Galileo 2001 , e Renato Angelo Ricci , professore emerito all'università di Padova, presidente onorario della Società Italiana di Fisica e presidente dell'Associazione Galileo 2001. Pubblico, in tre parti, un capitolo del libro, nella convinzione che qualcuno dei lettori di questo blog andrà in edicola e caccerà di tasca 2,50 euro (l'equivalente della mancia che lasciamo al cameriere della pizzeria) per acquistare l'intero volume e leggersi tutti gli altri. Il libro è in vendita in edicola a partire da oggi, venerdì 22 giugno. Merita davvero...

"Infedele", di Ayaan Hirsi Ali

di Fausto Carioti Compagne femministe, dove siete? Brave opinioniste democratiche di Manifesto, Unità, Repubblica e Liberazione: coraggio. Tanto lo sappiamo tutti che se fosse uscito il libro di una donna incavolata con papa Ratzinger avreste inzuppato la penna nell’odio anticlericale e montato un caso umano, politico e giornalistico, copiandovi e citandovi l’una con l’altra. Invece, ora che avete tra le mani la denuncia di una donna (nera e atea!) contro l’islam e i suoi oscurantismi, tutte zitte. Le poche, pochissime che diranno qualcosa su “Infedele”, la biografia di Ayaan Hirsi Ali che Rizzoli ha appena spedito nelle librerie, lo faranno per imbottire i loro discorsi di distinguo, per dirci che in fondo la chiesa di Roma e l’islam trattano le donne più o meno allo stesso modo, che anche quella italiana è una cultura maschilista, e ripeteranno che Theo van Gogh era un personaggio “controverso”, lasciando intendere che chi gli era vicino non potesse essere poi tanto diverso da lui. B...