Grosse bugie in prima pagina
Scrive "Il Sole-24 Ore": «Domani e domenica i quotidiani non saranno in edicola per lo sciopero generale dei giornalisti proclamato dalla Fnsi».
Scrive "Repubblica": «Domani e domenica "Repubblica", come gli altri quotidiani, non sarà in edicola per lo sciopero nazionale dei giornalisti».
Scrive "La Stampa": «Domani e domenica i giornali non usciranno per uno sciopero indetto dalla Fnsi dopo la rottura delle trattative sul rinnovo del contratto di lavoro».
Ma chi sono questi per permettersi di parlare a nome mio e di tutti gli altri?
Post scriptum. E' esilarante vedere che il quotidiano di Confindustria, geneticamente modificato da anni di consociativismo, non prende nemmeno in considerazione l'ipotesi di una libera scelta del lavoratore divergente da quella del sindacato. Si fanno dare lezioni di liberalismo persino dall'Unità che, onestamente, si limita a scrivere: «Domani e domenica l'Unità non sarà in edicola per lo sciopero dei giornalisti indetto dalla Fnsi».
Scrive "Repubblica": «Domani e domenica "Repubblica", come gli altri quotidiani, non sarà in edicola per lo sciopero nazionale dei giornalisti».
Scrive "La Stampa": «Domani e domenica i giornali non usciranno per uno sciopero indetto dalla Fnsi dopo la rottura delle trattative sul rinnovo del contratto di lavoro».
Ma chi sono questi per permettersi di parlare a nome mio e di tutti gli altri?
Post scriptum. E' esilarante vedere che il quotidiano di Confindustria, geneticamente modificato da anni di consociativismo, non prende nemmeno in considerazione l'ipotesi di una libera scelta del lavoratore divergente da quella del sindacato. Si fanno dare lezioni di liberalismo persino dall'Unità che, onestamente, si limita a scrivere: «Domani e domenica l'Unità non sarà in edicola per lo sciopero dei giornalisti indetto dalla Fnsi».