Berlusconi 6 e lode

Lui si dà 10 e lode. Come al solito esagera. Io dò la sufficienza piena a lui e la sufficienza stiracchiatissima al suo governo (che no, non è fatto solo da lui, come ci ricordano le cronache politiche di questi giorni). Il primo governo seriamente filooccidentale e il primo premier politicamente scorretto della mia vita (la frase sulla superiorità della civiltà occidentale vale da sola la sufficienza al Nostro) non li butto via così. E poi qualche riforma l'ha fatta (limatura alle tasse, legge Biagi, spuntatina alle unghie della magistratura). Tanto più apprezzabile se si tiene conto che accanto a lui c'era gente che non sa manco sa stare a tavola (e passi) e quanto a tasso di liberalismo se la gioca con Olivero Diliberto (e questa non la faccio passare). Lo rimpiangeremo. So già di essere in minoranza. L'amico Mingardi qui (ottavo commento) lo bastona ben bene e si congeda da lui con una battuta fulminante: più che il libero mercato, ha sdoganato la bandana. Come dire: il dibattito è aperto.

Post popolari in questo blog

L'articolo del compagno Giorgio Napolitano contro Aleksandr Solzhenitsyn

La bottiglia ricavata dal mais, ovvero quello che avremmo potuto essere