Qualcosa da ricordare del 2005
Tempo di classifiche di fine anno. A giudizio del sottoscritto il migliore bilancio del 2005 è «'05's Big Five», appena stilato da Peggy Noonan, storica autrice dei discorsi dell'immenso Ronald Reagan. La conclusione mi pare ineccepibile: «Are you a pessimist? Then you're thinking Eccliastes: "Vanity, all is vanity." An optimist? Think Lawrence of Arabia, at least in Robert Bolt's screenplay: "Nothing is written"». Tutta roba che non suona certo nuova a chi da bimbo ha letto Kipling.
Quanto al migliore sito italiano dell'anno, la scelta è facile, anche perché mi esime dal dover indicare il mio blog italiano preferito (sono troppi, troppi davvero).
Come miglior post italiano dell'anno, scelgo quello che più mi ha fatto riflettere, e non è un caso che tratti una vicenda personale. Lettura consigliata. Davvero.
Il mio sito straniero preferito in questi mesi è diventato quello di Carlos Alberto Montaner, come i frequentatori di questo blog sanno bene.
Miglior blog straniero, a personalissimo parere del sottoscritto, è Generation Why?
La migliore cosa che abbia letto su un sito straniero, infine, è questa. E lo dico anche perché mi ha divertito. Cosa rara, di questi tempi.
Quanto al migliore sito italiano dell'anno, la scelta è facile, anche perché mi esime dal dover indicare il mio blog italiano preferito (sono troppi, troppi davvero).
Come miglior post italiano dell'anno, scelgo quello che più mi ha fatto riflettere, e non è un caso che tratti una vicenda personale. Lettura consigliata. Davvero.
Il mio sito straniero preferito in questi mesi è diventato quello di Carlos Alberto Montaner, come i frequentatori di questo blog sanno bene.
Miglior blog straniero, a personalissimo parere del sottoscritto, è Generation Why?
La migliore cosa che abbia letto su un sito straniero, infine, è questa. E lo dico anche perché mi ha divertito. Cosa rara, di questi tempi.