L'aborto non è un dramma. Lo dice Liberazione

Lettura istruttiva, che non ho alcun dubbio essere sincera. Quantomeno fa piazza pulita di tanta ipocrisia che a sinistra (e non solo) gettano sulla questione. L'aborto non è un dramma. Non per tutte, almeno. Per alcune può essere «un'esperienza importante, di crescita, un passaggio che può portare verso una maggiore consapevolezza». Insomma, dipende da come una la vive. E io ci credo che per tante - purtroppo, tristemente - alla fine l'aborto sia davvero così: qualcosa di positivo. Si legge su Liberazione, il quotidiano di Rifondazione comunista, di oggi. L'articolo è qui.
PS. La domanda, ovviamente, è se questa "crescita" valga un embrione. La risposta, ovviamente, è sì se si valuta l'embrione alla stregua di un cetriolo.

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