Della Vedova: la sinistra giustizialista ha affossato l'amnistia (capito, Pannella?)

Su Libero di oggi Benedetto Della Vedova mette molto bene nero su bianco quelle che sono anche le mie idee.
«Che dire degli argomenti di quelli che hanno mandato tutto in vacca, perché pur volendo votare uno sconto di pena per condannati in via definitiva per reati molto gravi, non se la sono sentita di votare un’amnistia per i "presunti innocenti" accusati di reati assai meno gravi, e ancora appesi a processi non conclusi pur se riferiti a reati vecchi di almeno cinque anni? Questo è il centrosinistra: garantisti di opposizione e giustizialisti di governo. Amici del mercato e dell'America alla city di Londra o a "ground zero"; con le piazze sindacali, comuniste, antiamericane e antimercato nel momento del voto. Non pensiamo, come Riformatori Liberali, di avere sbagliato nel ritenere che l'unico spazio per le politiche radicali, per quanto disagevole possa essere, stia nella coalizione di Berlusconi (favorevole all'amnistia) e non in quella di Prodi (pilatesco su questo come sulla TAV e mille altre cose)». (L'articolo intero sul sito di Benedetto).
Intanto Marco Pannella si chiede: «In quale Unione sto entrando? In quella di Santi Apostoli, o in questa Unione clerico-fascista con Bossi, La Russa, Violante, Finocchiaro?». Benvenuto sul pianeta Terra.

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