"Forza Onu"? Andate a dirlo ai bambini sudanesi

Una documentatissima inchiesta del Daily Telegraph, appena pubblicata, racconta stupri e sevizie compiuti da membri militari e civili della forza di pacekeeping delle Nazioni Unite nel sud del Sudan ai danni di bambini, spesso orfani di guerra, i più piccoli dei quali appena dodicenni.
«Siamo venuti a conoscenza delle denunce di oltre venti vittime, le quali sostengono che militari e civili della forza di peacekeeping di base in città (Juba, capitale del Sudan meridionale, NdAcm) caricano regolarmente bambini sui loro veicoli delle Nazioni Unite e li obbligano ad avere rapporti sessuali. Si ritiene che centinaia di piccoli possano essere stati sottoposti a questi abusi», scrive il Daily Telegraph.
Esiste anche la bozza di un rapporto compilato dall'Unicef su questo scandalo già nel luglio 2005, ma ovviamente è tenuta segreta, perché il vero compito dell'Unicef non è difendere i bambini, ma proteggere gli uomini dell'Onu dalle loro denunce.
Finirà tutto insabbiato, e ovviamente questa storia susciterà un centesimo dello scandalo che provocò la notizia (falsa) del Corano usato come carta igienica dai soldati americani nelle carceri di Guantanamo.