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Visualizzazione dei post da ottobre, 2006

"Obsession", film shock sull'islam, è online

Alcuni, come il sottoscritto, lo hanno potuto vedere alla Summer School organizzata dalla Fondazione Magna Carta. Molti ne hanno solo letto. Vincitore del Liberty Festival, ignorato dai distributori che non vogliono fare la fine di Theo Van Gogh, "Obsession - Radical Islam's War Against the West", documentario sull'estremismo islamico diretto da Wayne Kopping e montato con il ritmo dei migliori film, comprensibilissimo anche per chi dell'inglese possiede solo i rudimenti basilari, può essere visto ora online nella sua versione da 12 minuti. Basta fare click qui .

Storie di gay e di imam

Mentre il muftì della moschea di Sydney spiegava agli australiani che «le donne senza velo provocano gli stupratori», dall'altra parte del mondo, a Manchester, l'imam della principale moschea della città, Arshad Misbahi, illustrava a uno psicoterapeuta, John Casson, il suo modello di società multiculturale. Casson said: " I asked him if the execution of gay Muslims in Iran and Iraq was an acceptable punishment in Sharia law, or the result of culture, not religion. He told me that in a true Islamic state, such punishments were part of Islam : If the person had had a trial, at which four witnesses testified that they had seen the actual homosexual acts." "I asked him what would be the British Muslim view? He repeated that in an Islamic state these punishments were justified. They might result in the deaths of thousands but if this deterred millions from having sex, and spreading disease, then it was worthwhile to protect the wider community ." "I checked

A proposito dell'avvocato Zaccone

di Fausto Carioti L’avvocato Cesare Zaccone avrà sempre dalla sua parte il beneficio del dubbio: nessuno saprà mai dove sarebbe adesso la Juventus se, invece che da lui, fosse stata difesa da un altro. Ma non ci sono dubbi sul fatto che, nelle due occasioni più importanti in cui è stato chiamato a parlare, qualunque altra scelta sarebbe stata migliore delle sue parole. Compreso il silenzio. Lo sventurato rispose una prima volta il 5 luglio, a domanda diretta del giudice Cesare Ruperto. «Una pena accettabile, per noi, sarebbe la serie B con punti di penalizzazione», balbettò Zaccone, colto di sorpresa come uno studente che all’esame di maturità viene interpellato su un argomento che nemmeno sapeva facesse parte del programma. Da quel giorno, il presidente juventino Giovanni Cobolli Gigli è costretto, tra mille imbarazzi, a rettificare quanto detto dal suo avvocato, e cioè che la Juventus, in realtà, avrebbe meritato «la serie A con una congrua penalizzazione». Sempre da quel giorno, ogn

Uno sguardo all'Islam moderato (e alle idiozie di Erica Jong)

IslamOnLine è un portale dedicato ai temi della religione islamica, nato nel 1997 con l'obiettivo principale di spiegare ai musulmani, in termini chiari e semplici, quali sono i loro doveri di bravi fedeli. Come si può leggere nella pagina che gli dedica Wikipedia , è uno dei due siti più visitati del mondo tra quelli che si occupano di un simile argomento ( qui per saperne di più su numero di pagine viste, contatti etc). Si presenta come un sito che ha per missione l'incontro tra islam e modernità («This site aims to present a unified and lively Islam that keeps up with modern times in all areas. Our motto is: credibility and distinction») preoccupato di difendere e promuovere la libertà, la democrazia e i diritti individuali («To work for the good of humanity, as Islam teaches us. To work to uplift the Islamic nation specifically and humanity in general. To support the principles of freedom, justice, democracy, and human rights»). Il sito appartiene al suo fondatore, il re

Sondaggio tra gli elettori della Cdl: Fini insidia il primato di Berlusconi

di Fausto Carioti Primo Silvio Berlusconi. Monarca, ma non più assoluto: ed è già una notizia. In grande rimonta Gianfranco Fini: tra i tre leader della Casa delle libertà, lui è quello che, dopo aver letto questo articolo e le pagine che seguono, avrà più motivi per rallegrarsi. Arrancante Pier Ferdinando Casini: la sua strategia di smarcarsi a tutti i costi e su ogni tema del dibattito politico dal resto dell’opposizione lascia perplessi gli elettori della Cdl. Dunque, c’è vita nel centrodestra italiano: il sondaggio esclusivo pubblicato oggi da Libero, realizzato dall’Istituto Piepoli tra chi dichiara di votare per l’attuale opposizione, fotografa una situazione in movimento, dalla quale esce premiato soprattutto il leader di Alleanza nazionale. Segno che gli elettori preferiscono chi si impegna contro il governo Prodi a chi ogni giorno ne inventa una nuova per rendere la vita difficile a Berlusconi. Si facessero davvero le primarie del centrodestra, Berlusconi oggi dovrebbe acconte

Secondo tonfo dell'Unione al Senato

Secondo botto dell'Unione al Senato. Lascerà il segno. Il primo era stato la trombatura della senatrice rifondarola Lidia Brisca Menapace alla presidenza della Commissione Difesa . Anche il tonfo di oggi, si noti, avviene ai danni dell'ala sinistra dell'Unione, in questi giorni in subbuglio per la riforma delle pensioni annunciata da Prodi nell'intento di dare un contentino a riformisti e Confindustria, e della quale ovviamente alla fine non se ne farà nulla. La Cdl, per una volta con un numero di assenti ben inferiore a quello dell'Unione, ha proposto e approvato (151 "sì" contro 147 "no") la pregiudiziale di costituzionalità sul decreto del governo che avrebbe dovuto consentire un'ennesima proroga degli sfratti, aumentare gli oneri a carico dei proprietari di case e non solo ( qui la relazione tecnica del decreto scritta dal governo, qui il commento di Confedilizia ). Un provvedimento al quale tenevano moltissimo soprattutto i senatori di

La Finanziaria fa piangere anche Cipputi

Ricevo dall'ufficio stampa della Uilm (il sindacato metalmeccanici della Uil, non proprio un think tank reaganiano), copio e incollo. E' la lettera, apparsa su Italia Oggi, firmata da Luca Colonna, segretario nazionale della Uilm. Il quale fa due-conti-due sugli effetti che la Finanziaria equa e solidale di Romano Prodi produce sulle tasche delle tute blu e dei lavoratori dipendenti che percepiscono redditi analoghi. Da leggere tenendo bene a mente questo . Il testo è integrale, l'unica variazione apportata dal sottoscritto è l'evidenziazione in bold di alcuni passaggi. Il disegno di legge finanziaria per il 2007 attualmente in discussione in Parlamento ha dato origine a molte critiche e proteste, ma in questo contesto è parsa flebile la protesta del mondo del lavoro dipendente e in particolare del lavoro industriale. Eppure anche per gli interessi del lavoro industriale la finanziaria 2007 non sembra priva di aspetti negativi. Probabilmente ciò dipende dal fatto che p

Il lato oscuro di Rifondazione Comunista

di Fausto Carioti Se tenessimo nel portafogli la tessera di Rifondazione comunista, se fossimo pacifisti, avremmo buoni motivi per sentirci preoccupati. Potendo scegliere tra il violento col volto coperto che aggredisce i carabinieri e il volontario col volto pulito che finisce ammazzato mentre cerca di dare una mano al prossimo, i senatori del partito di Fausto Bertinotti hanno scelto di identificarsi nel primo, dedicando a lui la loro aula di Palazzo Madama. Nel migliore dei casi la scelta è incomprensibile. Nel peggiore dei casi è molto inquietante. Se lo scopo dei senatori rifondaroli - il cui capogruppo è Giovanni Russo Spena, che qualcuno ricorderà negli anni Ottanta come segretario di Democrazia proletaria, partito il cui obiettivo era esportare in Italia il brillante modello nicaraguense - fosse davvero quello di dedicare la loro sala a un giovane vicino alle idee comuniste, morto in questi anni per certi ideali, non dovrebbero andare molto lontano per trovare il nome giusto. I

Relativismo giudiziario 3: cattolici giustiziati, assassini islamici in libertà

Forse qualcuno ricorda. E' successo poche settimane fa, in Indonesia. Il 21 settembre, dopo un processo farsa nel quale i giudici si sono rifiutati di ascoltare i testimoni della difesa, sono stati giustiziati tre cattolici indonesiani (su questo blog se ne è parlato qui e qui ). Oggi, la notizia che conferma come funziona la giustizia in Indonesia: per festeggiare la fine del Ramadan è stato varato un maxi indulto, e tra i nomi dei beneficiati rientrano anche quelli di due terroristi islamici condannati per il massacro di Bali del 2002 , che costò 202 morti. Ad altri dieci attentatori musulmani è stata ridotta la pena.

Prodi, la Cdl e il futuro del governo: ecco cosa sta succedendo

Tanto per capire un po' meglio come stanno andando davvero le cose, al di là delle dichiarazioni roboanti che si sentono in queste ore da una parte e dall'altra. Il governo Prodi è ormai in stato comatoso. Però rischia di sopravvivere alla Finanziaria. E andrà così anche perché la Cdl, ammesso che possa davvero farlo, non ha un grande interesse a staccargli la spina. Non adesso, almeno. Andiamo per punti. Primo punto: lo stato comatoso del governo Prodi. E' nei fatti. Stiamo arrivando al redde rationem. Per far passare la Finanziaria senza stravoglimenti ed evitare che Tommaso Padoa Schioppa (unico ministro di questo governo che abbia una forte credibilità internazionale) mandi tutti a quel Paese, si compri un volpino e passi le sue giornate ai giardinetti, Prodi intende blindare la manovra con la fiducia. Ma, se lo fa, il suo governo rischia di morire al Senato. El senador Luigi Pallaro ha già fatto sapere che la Finanziaria, così com'è, lui non la vota. 'O senato

Primi ragionamenti sul dopo-Prodi: Lamberto Dini ci crede

di Fausto Carioti Un ragazzino di 75 anni. «Un puttino», come si dice nella sua Firenze. Lamberto Dini, classe 1931, ha capito che può tornare ad avere un ruolo da protagonista, e si sente alla sua terza giovinezza. La prima risale a 60 anni fa, e a quanto si racconta non è stata delle più spensierate: più libri che divertimenti per l’ambizioso figliolo del fruttivendolo fiorentino, che a 25 anni riuscì a vincere la borsa di studio della Banca d’Italia con cui potè perfezionare gli studi in America. Venti anni dopo, a Washington, Dini diventerà uno dei direttori esecutivi del Fondo monetario internazionale, prima di tornare in Italia come direttore generale della banca centrale. La seconda giovinezza, inaspettata, arrivò nel 1995 assieme alla poltrona di presidente del Consiglio. “Lambertow”, come ormai veniva chiamato, vistosi sbarrare le porte del governatorato di via Nazionale, era diventato ministro del Tesoro del governo Berlusconi. Finito questo, accettò la profferta di Oscar Lui

L'Onu di tutti i giorni

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L'Onu non va chiusa solo per il modo criminale con cui ha reso possibili l'aggressione araba a Israele (1967), il genocidio dei tutsi in Ruanda (1994), il massacro di Srebreniza (1995), per l'incapacità che sta mostrando dinanzi alla macelleria del Darfur, per gli scandali sessuali dei caschi blu in Congo e per il modo vigliacco in cui si è comportata in tantissime altre emergenze. L'Onu va chiusa anche perché è moralmente impresentabile persino nella gestione della ordinaria amministrazione. Qui c'è il webcast (per vederlo serve Real Player, non chiedetemi perché: è l'Onu) di una conferenza organizzata dalle Nazioni Unite, svolta il 16 ottobre e affidata all'anglo-indiano Shashi Tharoor, vice segretario Onu con delega per l'informazione, fino a pochi giorni fa candidato alla guida delle Nazioni Unite e vezzeggiatissimo, manco a dirlo, dal Guardian . Titolo dell'incontro: "Cartooning for Peace: The Responsibility of Political Cartoonists?"

Prodi a picco

Lo dicono anche i sondaggi di Repubblica.it . Qui l'articolo .

Pannella senatore e gli errori della Cdl

«Con Pannella senatore/Mortadella ha poche ore». La battuta, che gira sulle labbra e negli sms dei senatori della Cdl, pecca sicuramente di ingenuità, e di certo è irrispettosa nei confronti del leader radicale, il quale, per quanto discutibili, le sue scelte le ha fatte nel momento in cui si è alleato con l'Unione, e non è tipo da pugnalate alle spalle né da vocazioni suicide. Insomma, la Cdl non deve attendersi da lui alcun regalo. Ciò non toglie che la Cdl avrebbe tutto l'interesse a fare il possibile, e magari qualcosa in più, per portare quanto prima il leader radicale a palazzo Madama. Come noto, Marco Pannella e altri tre membri della Rosa nel Pugno bussano per entrare in Senato al posto di altrettanti esponenti dell'Ulivo. La vexata quaestio riguarda l'interpretazione della nuova legge elettorale. E' convinzione diffusa tra i senatori di tutti gli schieramenti che l'interpretazione più corretta della norma sia quella che dà ragione al leader radicale. L

Tre euro spesi bene

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«Dunque, i sindaci rossi sono certamente un bluff. Dunque, come dimostrano le verifiche sul campo fatte dagli autori di questo libro, il mito dei sindaci rossi fa acqua da tutte le parti: il loro presunto buongoverno, sbandierato per anni da media compiacenti, in realtà è un malgoverno clientelare sistematico e patologico della spesa pubblica locale. Dunque, assoluzione per il centrodestra? Nemmeno per sogno. Anzi, diciamolo chiaro: il centrodestra ha problemi ancora più seri. Ed è ancora più colpevole. Ciò spiega perché, a dispetto dei loro bluff, i sindaci rossi vincono e continuano a vincere le elezioni amministrative con ampi margini di consenso. E questo, piaccia o meno, contribuisce a consolidare nel Paese l’egemonia della sinistra comunista, postcomunista, cattolico dossettiana, mastelliana, clientelare. Se non affronta di petto questo nodo, il centrodestra non riuscirà mai a governare il Paese anche se torna a Palazzo Chigi. La riforma del Titolo V della Costituzione (quella de

L'ira dei primitivi di sinistra contro chi prova a civilizzarli

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Ecco cosa succede a chi prova, con coraggio, a rimediare ad alcune lacune cerebrali e culturali della parte peggiore (ma non piccola) della sinistra italiana. Come qualcuno forse ricorda, Diario, il settimanale di Enrico Deaglio, un paio di settimane fa ha dedicato una copertina e numerose pagine al tentativo improbo di smontare le tesi cospirativiste sull'11 settembre . Improbo a causa del target di sinistra cui si rivolge la rivista, non certo per l'efficacia delle argomentazioni da smontare. E' andata come si poteva immaginare. Dalla copertina dell'ultimo numero della rivista: «"Venduti, vergogna". Largo ai complotti. Diario subissato da email di protesta e insulti per l'inchiesta sull'11 settembre». A pagina 29, un piccolo articolo intriso di delusione, dal titolo eloquente: "Niente da fare: cappotto dei complottisti". Riporto testualmente: «Valanga di email a Diario dopo il numero "Complotto dell'11/9? Una boiata pazzesca".

Duemila euro al mese, una moglie e tre figli a carico: i "ricchi" di Visco

Lasciamo perdere i super-ricchi, tipo quelli che guadagnano 3.500 euro al mese e che, coerentemente con il credo della maggioranza che la esprime, la Finanziaria di classe del governo Prodi provvede a massacrare. E lasciamo perdere anche le tabelle e i calcoli pubblicati dai giornali di area liberal-conservatrice. Sono tutte fatte (o comunque controllate) da fior di commercialisti, ma spunta sempre qualcuno con il cervello all'ammasso che si rifiuta di prenderle in considerazione semplicemente perché appaiono su organi di opposizione (basterebbe prendere in mano una calcolatrice e rifare i conti, ma non tutti sono in grado di calcolare una percentuale. Ennesima conferma del fallimento del sistema scolastico italiano). Usiamo, invece, il calcolatore di Repubblica.it , controllato e approvato dal ministero delle Finanze, come faceva sapere nei giorni scorsi il quotidiano on line di largo Fochetti. Prendiamo in considerazione un individuo con il reddito lordo di 40.000 euro l'anno

Succede in Europa

«Rushdie, Hirsi Ali, il Papa. Chi sarà il prossimo?» si chiedeva Der Spiegel poche settimane fa. Non si è dovuto attendere molto per conoscere la risposta. Il "prossimo", si è scoperto, si chiama Robert Redeker . E' insegnante di liceo a Tolosa e il crimine per il quale è stato condannato a morte dai jihadisti che vivono in Francia e in altri Paesi d'Europa grazie al generoso welfare pagato da quelli che ritengono esseri inferiori è stato aver scritto questo articolo di commento alle reazioni musulmane al discorso di papa Benedetto XVI a Ratisbona. Ha messo nero su bianco ciò che pensa del corano, e cioè che «est un livre d’inouïe violence» e su Maometto: «Exaltation de la violence: chef de guerre impitoyable, pillard, massacreur de juifs et polygame, tel se révèle Mahomet à travers le Coran», e per averlo fatto gli estremisti islamici lo hanno condannato a morte - confermando così la fondatezza della sua accusa. Come scrive Magdi Allam , l'offerta oggi è questa

Italiani sì, ma a queste condizioni

La petizione di Forza Italia per chiedere al Parlamento italiano 1) il ritiro del disegno di legge Amato; 2) l’emanazione di nuove norme che subordinino il conseguimento della cittadinanza italiana: - alla volontà da parte degli aspiranti cittadini di acquisire una conoscenza approfondita della lingua italiana e della storia del nostro Paese, anche attraverso la frequenza a corsi obbligatori istituiti appositamente; - all’adesione piena ed esplicita ai valori della democrazia liberale e ai principi fondamentali inscritti nella nostra Costituzione e nella Dichiarazione dei diritti dell'uomo, con particolare riguardo al principio della parità di diritti tra donne e uomini e al diritto di ogni cittadino di aderire alla religione di propria scelta si firma qui . Perché cinque anni sono pochi. Perché pretendere da chi vuole entrare in casa nostra per restarci la conoscenza della nostra lingua e della nostra storia (ovvero di ciò che siamo) e la promessa di rispettare la dignità nostra e