Summer School di Magna Carta: si parla di islam (pump up the volume)
Per chi è ancora sveglio, per chi non ha voglia o non può dormire, per chi vuol saperne di più, grazie a Radio Radicale è possibile ascoltare il testo del dibattito (1h e 48 minuti) su "Cittadinanza, identità e integrazione" che si tenuto venerdì 8 settembre alla Summer School 2006 organizzata da Magna Carta, la fondazione guidata da Gaetano Quagliariello, della quale è presidente onorario Marcello Pera. Ospiti: Souad Sbai, giornalista e presidente dell'Associazione italiana delle donne marocchine, e Mario Scialoja, ambasciatore a riposo e direttore uscente della sezione italiana della Lega mondiale musulmana. Ambedue fanno parte della consulta per l'islam italiano voluta nella scorsa legislatura dal ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu. Moderatore, il sottoscritto.
Si è parlato dell'identità europea e di quella islamica, di legge Bossi-Fini, della carta dei valori che Giuliano Amato sta cercando faticosamente di scrivere assieme ai membri della consulta, dell'Ucoii (ramo italiano della Fratellanza Musulmana), della moschea di Colle Val D'Elsa, di cosa viene insegnato nelle moschee italiane, della condizione delle donne musulmane in Italia e della necessità di varare una commissione d'inchiesta sul loro stato, di Israele, di come gli Stati arabi spendono (male) i loro soldi, del perché la maggioranza silenziosa di islamici che si presentano in Italia solo per lavorare non hanno il coraggio di scendere in piazza per manifestare contro i terroristi della loro stessa religione, dell'ignoranza degli imam presenti in Italia (e non solo), di quali siano i problemi creati - all'islam e a noi occidentali - dalla mancanza di un'autorità religiosa musulmana capace di imporre una lettura condivisa del corano e di molto altro ancora. Ne è uscito fuori un confronto interessantissimo, capace anche di ribaltare diversi luoghi comuni (basta ascoltare cosa dicono Souad Sbai e Mario Scialoja dell'identità europea, della legge Bossi-Fini e dei cinque anni proposti da Amato per la concessione della cittadinanza agli immigrati). Al termine, le domande dei ragazzi che hanno partecipato alla scuola.
Per ascoltare il dibattito.
Per scaricare il dibattito (file mp3) sul proprio hard disk.
Post scriptum. Alcuni di questi temi sono stati affrontati dal teologo Samir Khalil Samir nella sua già citata inchiesta sull'Islam pubblicata su Asia News. Le ultime due puntate (quarta e quinta), scritte dopo il mio post precedente, si occupano proprio dell'ignoranza degli imam e della necessità di reinterpretare il corano, «pieno di contraddizioni interne da sempre evidenti, dovute alle varie circostanze delle “rivelazioni"».
Si è parlato dell'identità europea e di quella islamica, di legge Bossi-Fini, della carta dei valori che Giuliano Amato sta cercando faticosamente di scrivere assieme ai membri della consulta, dell'Ucoii (ramo italiano della Fratellanza Musulmana), della moschea di Colle Val D'Elsa, di cosa viene insegnato nelle moschee italiane, della condizione delle donne musulmane in Italia e della necessità di varare una commissione d'inchiesta sul loro stato, di Israele, di come gli Stati arabi spendono (male) i loro soldi, del perché la maggioranza silenziosa di islamici che si presentano in Italia solo per lavorare non hanno il coraggio di scendere in piazza per manifestare contro i terroristi della loro stessa religione, dell'ignoranza degli imam presenti in Italia (e non solo), di quali siano i problemi creati - all'islam e a noi occidentali - dalla mancanza di un'autorità religiosa musulmana capace di imporre una lettura condivisa del corano e di molto altro ancora. Ne è uscito fuori un confronto interessantissimo, capace anche di ribaltare diversi luoghi comuni (basta ascoltare cosa dicono Souad Sbai e Mario Scialoja dell'identità europea, della legge Bossi-Fini e dei cinque anni proposti da Amato per la concessione della cittadinanza agli immigrati). Al termine, le domande dei ragazzi che hanno partecipato alla scuola.
Per ascoltare il dibattito.
Per scaricare il dibattito (file mp3) sul proprio hard disk.
Post scriptum. Alcuni di questi temi sono stati affrontati dal teologo Samir Khalil Samir nella sua già citata inchiesta sull'Islam pubblicata su Asia News. Le ultime due puntate (quarta e quinta), scritte dopo il mio post precedente, si occupano proprio dell'ignoranza degli imam e della necessità di reinterpretare il corano, «pieno di contraddizioni interne da sempre evidenti, dovute alle varie circostanze delle “rivelazioni"».