Nessuno voti Caino: parte il blog

A me l'idea che tutti (esclusi autori di stragi di massa e tagliatori di teste, anche io ho i miei limiti) possano avere una seconda opportunità piace molto. E' una cosa liberale. Mi piace molto anche la filosofia del "nessuno tocchi Caino". Però tra il dare una seconda possibilità a chi ha ammazzato e portarlo in Parlamento a rappresentare la nazione c'è una certa differenza. E, per quanta umana solidarietà possa avere nei confronti di Caino, Abele continua a starmi un po' più caro. Insomma, penso prima ai parenti degli uccisi e al loro dolore, poi al resto.
Qui, in questo blog, sono in arrivo tutte le informazioni per aderire alla campagna "Nessuno voti Caino", promossa dal sindacato di polizia Sap e da un'associazione che rappresenta familiari delle vittime del terrorismo. Obiettivo: raccogliere cinquantamila firme per una proposta di legge popolare che renda ineleggibili gli autori di certi reati. Non si tratta di punirli una seconda volta. Si tratta, semplicemente, di non volerli vedere eletti in Parlamento.

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