di Fausto Carioti Sul serio: se ne sentiva la mancanza. Era dal lontano 13 giugno 2006 che dagli intellettuali italiani non partiva un’iniziativa in difesa della democrazia e della sacralità della costituzione, ovviamente minacciate dai propositi eversivi di Umberto Bossi e della Casa delle Libertà. Claudio Abbado, Umberto Eco, Inge Feltrinelli, Dacia Maraini e altri intellettuali milanesi avevano avvertito gli italiani che «alcuni diritti fondamentali, da tempo acquisiti, sono oggi in pericolo» a causa della riforma disegnata dalla Cdl. Quindi, tre lunghi giorni di sonno delle coscienze, che hanno fatto temere il peggio per la fibra morale del Paese. Ora, finalmente, un raggio di luce nel buio della democrazia: la costituzione italiana riceverà il premio Strega, massima onorificenza letteraria italiana. Un riconoscimento, spiegano gli organizzatori, voluto dalla «unione di scrittrici e scrittori, intellettuali, donne e uomini di cultura promossa da Goffredo e Maria Bellonci, che asseg