Ratzinger e Oriana, una brutta notizia (per la sinistra)
No, non l'hanno presa bene. L'incontro di Benedetto XVI con Oriana Fallaci fa a pugni con l'immagine di un Papa buonista e persino "relativista" che a sinistra a fatica si sono costruiti nelle scorse settimane. Però, come da vecchia abitudine, hanno metabolizzato con sofferenza il tutto, trasformandolo in un piatto un po' più digeribile. Gli ingredienti principali, che trovate sull'Unità, sono un Vaticano (sottinteso: Papa compreso) imbarazzato per la presenza della scrittrice e irritato perché la notizia è uscita fuori, disposto ad aprire le porte a Oriana solo su richiesta diretta della scrittrice "gravemente ammalata". Ovviamente la verità sta altrove. E' che a sinistra hanno capito che questo è un Papa forte e non tollerano l'idea che possa uscire dal loro recinto (nel quale ovviamente lui non è mai stato, ma questo fingono di non saperlo). Pur di metterli contro, il giornale fondato da Gramsci s'inventa un Ratzinger che "ha