Immondizia, solidarietà e Nimby: piccola guida per la sinistra

Rifondaroli e verdi sono i più assidui a invocare la solidarietà e l'Italia una e indivisibile. Sono sempre i primi a inveire, costituzione alla mano, ogni volta che qualcuno parla di federalismo. Poi, appena si tratta di fare qualcosa di davvero solidale in nome dell'interesse comune (a me il termovalorizzatore dei rifiuti, a te la centrale elettrica e a lui un'autostrada: ognuno di noi si prende un piccola rogna e alla fine stiamo meglio tutti), te li ritrovi in prima fila a cavalcare gli egoismi locali. E nemmeno hanno la buona fede di ammettere (o l'intelligenza di capire) che il principio del "Not in my back yard" che guida le loro azioni è la negazione assoluta di quella solidarietà e della indivisibilità dell'Italia con cui amano riempirsi la bocca. La prossima volta che qualcuno (ce ne sono anche a destra) cita il Nimby come modello di politica civile e democratica, sbattiamogli in faccia la munnezza napoletana: è la preview di quello che diventerebbe l'Italia se tutti la pensassero come lui.

Post scriptum. La foto è presa da RIFIUTIamoci, istruttivo blog sull'immondizia di Aversa e dintorni.

Sullo stesso argomento, da questo blog: La responsabilità è finita nell'immondizia.

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