Kamasutra a sinistra
di Fausto Carioti Il kamasutra politico che la sinistra sta esibendo in piazza in questi giorni si spiega solo con la disperazione più nera. Prendiamo la Cei, la Conferenza dei vescovi italiani. Ogni volta che qualcuno dei suoi esponenti parla contro l’aborto, cioè parla di vita, argomento - comunque la si pensi - dalle profondissime implicazioni etiche, a sinistra iniziano a perdere bava dalla bocca. I prelati sono accusati di ingerenza nella politica italiana. Vengono trattati alla stregua di rappresentanti di uno stato estero: tutt’al più possono guardare, purché lo facciano in silenzio. Poi, però, succede che la stessa Cei, tramite il suo segretario generale, monsignor Giuseppe Betori, “esorti” tutti i soggetti della politica a non portare il Paese alle urne e a dar vita a un governone frutto di «un accordo tra le parti». Che poi è quello in cui spera la sinistra. Ora, qui non sono in ballo né l’etica religiosa né il diritto alla vita. Si tratta di decidere quando andare al voto e