Geert Wilders, olandese, presidente del Partito per la Libertà nonché autore di Fitna , è uno di quei politici che i mainstream media italiani, bene che vada, definiscono «discusso» e «controverso». Ma è raro che succeda: di solito lo chiamano «razzista», esponente dell'«ultradestra» e così via. Modo molto comodo per continuare a non confrontarsi con le questioni che Wilders ha messo in cima alla sua agenda, prima tra tutte l'islamizzazione dell'Europa. Wilders, in realtà, è semplicemente un politico preoccupato dinanzi all'ipotesi che, nel giro di qualche decennio, il chador diventi il capo d'abbigliamento femminile più indossato nel vecchio continente. E' uno che si scandalizza - ma guarda un po' - quando, nella tollerantissima Amsterdam o in altre grandi città del nord Europa, gand di giovani musulmani insultano e picchiano in pubblico gli omosessuali (a questo proposito sul blog di Bruce Bawer , uno dei miei preferiti, trovate materiale per un'encic...