Ratzinger e l'Islam: i frutti di Regensburg

In Vaticano è in arrivo una delegazione di teologi islamici. Dovranno discutere assieme a papa Ratzinger del possibile confronto tra le due religioni. Sono i primi frutti del discorso tenuto a Regensburg da Benedetto XVI nel settembre del 2006. Al quale sono seguite numerose iniziative da parte di dotti musulmani, la più importante delle quali è stata la lettera aperta delle guide religiose al papa, che porta la data dello scorso 13 ottobre.

Per capire qualcosa di quello che sta accadendo e quali sono le reali prospettive di un simile confronto (che nel mondo islamico, tanto per capirsi, sta appassionando soli pochissimi intellettuali), il consiglio è leggere l'analisi del teologo Samir Khalil Samir su Asia News. Il quale, pur apprezzando la lettera inviata a Ratzinger dai saggi musulmani, non nasconde il suo pessimismo: «E' possibile che il tutto si concluda con un buco nell’acqua. Mi sembra infatti che le personalità musulmane in contatto con il papa, vogliano sfuggire questioni fondamentali e concrete, come i diritti dell’uomo, la reciprocità, la violenza ecc. per arroccarsi su un improbabile dialogo teologico “sull’anima e Dio”».

Stesso argomento, su questo blog:
Ratzinger pessimista sull'evoluzione dell'Islam
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