L'apostata
La conversione di Magdi Allam, sancita in modo clamoroso dal suo battesimo in San Pietro durante la messa pasquale officiata da Benedetto XVI, è un gesto dirompente per almeno due motivi.
Primo. Da questo momento Allam, per gli islamici, è un "murtadd", un apostata. E la punizione che l'islam prescrive per gli adulti sani di mente che abbandonano la fede in Allah è la morte. Complimenti ad Allam per il coraggio.
Secondo. Allam non è stato battezzato da un qualunque sacerdote, ma dal pontefice, in Vaticano. Molto dipenderà da come gli organi d'informazione racconteranno la vicenda, ma c'è il rischio concreto che nel mondo musulmano questo gesto di Ratzinger sia interpretato come una pubblica umiliazione inflitta dal capo della Chiesa cattolica all'islam. Questo darebbe vita a risentimenti analoghi a quelli causati dal discorso che Ratzinger tenne a Ratisbona nel settembre del 2006.
Spero di sbagliarmi. Buona Pasqua a tutti.
Updates del 23 marzo, ore 19.05.
1) Qui la lettera con cui Magdi Cristiano Allam (questo il suo nuovo nome) racconta al Corriere della Sera la sua scelta e spiega come affronterà la condanna a morte per apostasia.
2) Qui, su Repubblica.it, le prime reazioni della comunità islamica.
Primo. Da questo momento Allam, per gli islamici, è un "murtadd", un apostata. E la punizione che l'islam prescrive per gli adulti sani di mente che abbandonano la fede in Allah è la morte. Complimenti ad Allam per il coraggio.
Secondo. Allam non è stato battezzato da un qualunque sacerdote, ma dal pontefice, in Vaticano. Molto dipenderà da come gli organi d'informazione racconteranno la vicenda, ma c'è il rischio concreto che nel mondo musulmano questo gesto di Ratzinger sia interpretato come una pubblica umiliazione inflitta dal capo della Chiesa cattolica all'islam. Questo darebbe vita a risentimenti analoghi a quelli causati dal discorso che Ratzinger tenne a Ratisbona nel settembre del 2006.
Spero di sbagliarmi. Buona Pasqua a tutti.
Updates del 23 marzo, ore 19.05.
1) Qui la lettera con cui Magdi Cristiano Allam (questo il suo nuovo nome) racconta al Corriere della Sera la sua scelta e spiega come affronterà la condanna a morte per apostasia.
2) Qui, su Repubblica.it, le prime reazioni della comunità islamica.