Obama il buono ha trovato la soluzione per Guantanamo

Barack Obama prima ha preso tempo per la chiusura di Guantanamo, che tanti sprovveduti credevano sarebbe avvenuta entro una settimana dal suo insediamento alla Casa Bianca. Adesso, finalmente, pare abbia trovato il modo per chiudere il carcere-simbolo delle battaglie liberal e pacifiste: mettere a morte i terroristi ivi rinchiusi senza terminare un regolare processo. Loro si dichiarano colpevoli e in cambio ottengono la fantastica opportunità di diventare martiri di Allah anche senza aver ricevuto regolare condanna definitiva.

E le garanzie processuali americane che Obama voleva reintrodurre? Chissenefrega. L'importante è chiudere quanto prima la faccenda Guantanamo, e pazienza se il prezzo da pagare è mettere i cadaveri sotto il tappeto.

Lo scrive oggi il New York Times, informato quotidiano liberal:
«The Obama administration is considering a change in the law for the military commissions at the prison at Guantánamo Bay, Cuba, that would clear the way for detainees facing the death penalty to plead guilty without a full trial.

The provision could permit military prosecutors to avoid airing the details of brutal interrogation techniques. It could also allow the five detainees who have been charged with the Sept. 11 attacks to achieve their stated goal of pleading guilty to gain what they have called martyrdom.

The proposal, in a draft of legislation that would be submitted to Congress, has not been publicly disclosed. It was circulated to officials under restrictions requiring secrecy. People who have read or been briefed on it said it had been presented to Defense Secretary Robert M. Gates by an administration task force on detention.

The proposal would ease what has come to be recognized as the government’s difficult task of prosecuting men who have confessed to terrorism but whose cases present challenges».
Post scriptum. Ancora nostalgia di George W.?

Da questo stesso blog: Obama bombarda come e più di Bush. Ma stavolta la sinistra sta zitta.

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