Lost in traslescion

La sinistra democratica, negli Stati Uniti, se ne sta dolorosamente rendendo conto. Barack Obama sta gettando le basi per una politica centrista, e soprattutto di quella discontinuità invocata in politica estera proprio non c'è traccia. Anzi, i segnali arrivati sinora dal presidente eletto sono di segno opposto. In un articolo tutto da leggere, Politico.com fa il punto sul "disillusionment" dei liberals: «Liberals are growing increasingly nervous – and some just flat-out angry – that President-elect Barack Obama seems to be stiffing them on Cabinet jobs and policy choices. Obama has reversed pledges to immediately repeal tax cuts for the wealthy and take on Big Oil. He’s hedged his call for a quick drawdown in Iraq. And he’s stocking his White House with anything but stalwarts of the left».

Tempo che finiscano di tradurre le dichiarazioni di Obama e gli articoli scritti su di lui, e se accorgeranno anche dentro al Pd.

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