La profezia della Sibilla baffuta
di Fausto Carioti La Sibilla baffuta ci ha azzeccato anche stavolta. Era il 13 giugno e Massimo D’Alema, commentando le inchieste pugliesi, vaticinava dagli schermi di Rai Tre, con l’aria annoiata di quello che sa già tutto e si degna, bontà sua, di concedere al volgo briciole della sua onniscienza. «Penso che la vicenda italiana potrà conoscere delle scosse», recitava la sua profezia. Il Pd, assieme alle altre forze d’opposizione, avrebbe dovuto essere pronto «ad assumersi le proprie responsabilità, con molta forza e molta autorevolezza». Cavolo, D’Alema sì che ha la vista lunga. Un mese e mezzo dopo si è tutto avverato: le scosse partite dalla Puglia ci sono state e per il Pd e i suoi alleati sembra davvero arrivato il momento delle responsabilità. Civili e penali. Alle nove e mezza di ieri mattina le gazzelle dei carabinieri di Bari si sono fermate davanti alle sedi regionali del Partito democratico, di Rifondazione comunista, di Sinistra e Libertà, della lista civica del sindaco Mi